La Mia Arte

Italo Mapelli, nato a Grezzago il 5 aprile 1950 e attualmente residente a Trezzo Sull’Adda, ha iniziato il suo percorso artistico nei primi anni settanta, quando ha scoperto la sua passione per la pittura. Originariamente un imbianchino decoratore di professione, Italo ha trovato modo di esprimere la sua creatività artistica attraverso l'esecuzione di affreschi e trompe l'oeil nelle case dei suoi clienti.

La sua passione per l’arte lo ha spinto a frequentare corsi di decorazione ornamentale presso l'ESEM di Milano, concentrandosi in particolare sull'arte della scagliola ad intarsio. Tuttavia, la sua curiosità naturale per tutte le forme d'arte lo ha portato a esplorare una vasta gamma di tecniche, con particolare interesse per l'incisione e la scultura.

Attraverso la sua continua sperimentazione e il suo impegno per l'eccellenza artistica, Italo Mapelli ha sviluppato uno stile variegato e riconoscibile che continua a catturare l'attenzione del pubblico. La sua capacità di fondere le tecniche tradizionali con un tocco personale è evidente in ogni sua opera, rendendolo un artista versatile e stimolante.

“Italo Mapelli, l’autore, dopo i quadri cerca nuove esperienze: la scenografia, l’argilla, il legno, l’affresco ed ora il bronzo. Questa “sedia con giacca” l’ho voluta come evidenza scenografica in un mio spettacolo. Perché? Perché io la intendo come metafora del vuoto, dell’assenza o non presenza: uomini distanti, sempre altrove, separati, isolati. La speranza non può che essere attesa, attesa che le creature ritornino.”

Adolfo Milani

“Finalmente! Il Gruppo Pittori Trezzesi si onora di dare il benvenuto a Italo Mapelli. Perché finalmente? Perché da decenni Italo era già conosciuto dal fantastico mondo pittorico, anche se la sua innata dote artistica era sviluppata principalmente nell’attività professionale, come le realizzazioni degli ormai famosi trompre l’oeil che si possono ammirare in varie località dove l’attività professionale lo portava ad operare, oppure le note opere a mo di locandine evocanti gesta di eroi di antiche leggende. Ora che Italo ha la possibilità di esporre le proprie opere in mostre personali o collettive, il visitatore piò assaporare la gioia di apprezzare tutta la sua creatività, tutta la tecnica e di quanta “verve” poetica Italo ne è ricco.”

Giuseppe Barghetti

“Dalle molte possibilità delle più positive. Mi piace la sua arte di carattere speciale, delle diverse tecniche della sua libera interpretazione. la strada della pittura artistica è lunga, non finisce mai! Ma piena di soddisfazioni. Complimenti Italo per i lavori sin ora fatti e auuguri per quello che farai.”

Giorgio D'Anneo